martedì 20 dicembre 2011

Team America - Daniele


Speciale Natalizio


A seguito della prematura morte del dittatore Coreano Kim Jong-il è stato portato al cineforum un film che lo rappresentava meglio di qualsiasi altra pellicola.
Team America è una squadra speciale USA creata per combattere il terrorismo internazionale,l e loro attività non sono però ben viste dalla società civile, dalla stampa e in particolare da una gilda di attori capitanata da Alec Baldwin. La squadra sarà costretta ad affidarsi alle capacità di un famoso attore di Broadway per evitare l’unione di diverse cellule terroristiche sparse nel mondo.
Il film è interamente interpretato da marionette con tanto di fili. E’ dissacrante, estremo, provocatorio, irriverente, politicamente scorretto, stile molto simile a South Park, ma se visto da una buona angolazione può essere molto divertente.

sabato 17 dicembre 2011

RISVEGLI - Silvia Bis

Risvegli tratto dall'omonimo libro del dottor Oliver Saks, che narra i suoi ricordi e l'esperienza avuta in un ospedale di New York alla fine degli anni '60, dove sperimentò un nuovo farmaco L-Dopa su alcuni pazienti affetti da encefalite letargica. L'esperimento in una prima fase ebbe uno straordinario successo. Era il 1969 e incredibilmente i pazienti di quell'ospedale si risvegliarono da uno stato catatonico che per alcuni durava da già più di vent'anni.
Nel film scopriamo più da vicino l'esperienza vissuta da alcuni pazienti; tra loro un bravissimo Robert De Niro veste i panni di Leonard Lowe. Lui sarà anche il primo su cui si manifesteranno gli effetti collaterali alla cura che lo porteranno ad avere frequenti tic e spasmi. Non per questo Leonard e Sayer (Saks nel film) si arrenderanno e procederanno con la terapia. Infatti, Leonard ribadisce fino a che gli è possibile, quanto sia importante il valore della vita e come anche un solo istante debba essere vissuto. Il risveglio così, non è solo per questi sfortunati personaggi che hanno contratto questa orribile malattia ma anche per tutti gli uomini che gli stanno intorno. Tutti devono ricominciare ad apprezzare ciò che la vita gli offre, altrimenti si rischierebbe comunque un black out.

Maurizio 3⅔ 4⅔ 3
Troppo pesante per i miei gusti


Chiara DC 3⅓ 4 3⅔
Questa volta non posso fare commenti


a carattere sessuale


Valentina 4 5 3⅓
Ho fatto 203 volte avanti e indietro per riprendermi


Chiara B 4⅓ 5 4⅓
Basta che mi tolgo le lenti a contatto e ho tutti e due gli effetti insieme: droga e sincronismo.


Valeria 4 4 3
Tre e tre terzi....facciamo quattro



Simone 3 4 3
Ha preso le volontà delle finestre


La persona che prende i voti si danielizza



Jan 3⅓ 4 2⅓
Lo sbadigliometro è la somma delle ampiezze delle fauci



Fabio 4 5 4
E tu non hai visto Toro Scatenato 7 volte in 3 mesi?

Silvia Bis


La prossima volta #parole confuse#


martedì 6 dicembre 2011

ETERNAL SUNSHINE OF THE SPOTLESS MIND - Valentina


Partecipanti: 15

La nostra esistenza si basa per lo più sulle nostre esperienze ed emozioni. Nella mente si affollano ricordi belli e brutti che ci aiutano a prendere decisioni per il futuro. Ma se fosse possibile cancellare gli avvenimenti dolorosi?!
Dopo l’ennesima discussione di coppia, Joel si reca da Clementine per scusarsi ma lei non lo riconosce neanche. Joel cercherà di capire cosa è accaduto, desideroso di poter usufruire di un simile blackout, ma troppo tardi capirà che dimenticare non aiuta a non ricadere negli stessi errori.
Il film è raccontato con un riposizionamento delle scene ciclico e lo spettatore nel finale può tornare a ricollegare il punto di partenza; significativo è il posizionamento dei titoli di testa apparentemente casuale. Storia originale, tanto da far vincere il premio oscar nel 2005 a Kaufman per la miglior sceneggiatura.
Personaggi ben studiati e reali, anche quelli di contorno, che colorano la vicenda e la rendono vera.

Giulia ? 3 3
Chiara DC ? 4 4
Lo abbiamo visto anche nella….


…tenerezza, mò davanti 'na….


Chiara P 4 ? ?
C'è il messaggio positivo…


Jan ? ? 3
Continueranno così fino allo….


Anna 3 ? 4⅓
… è molto francese


Vincenzo 3⅔ ?⅓ 3⅓
???


Giancarlo ? 4 4⅓
Maurizio 4? ? 4⅓
…avevano rimosso dalla …….


Siria 3 3 ?
Chiara B 4 ? 3⅓
Daniele 5 ? 3⅔

martedì 29 novembre 2011

LA MORTE E LA FANCIULLA - Vincenzo


Prossimo Tema:
Black Out

In un imprecisato paese del Sudamerica, Paulina Escobar attende l'arrivo del marito, l'avvocato di successo Gerardo Escobar. Quando, a causa di un fatidico temporale, Gerardo arriva a casa accompagnato dal dottor Roberto Miranda, la donna si convince che l'estraneo dottore sia la stessa persona che l'ha torturata e stuprata durante la dittatura, anni prima. Determinata a sciogliere il nodo della sua colpevolezza, Paulina imprigiona il dottor Miranda e cerca in ogni modo di fargli confessare la "sua" verità. Tratto da un'opera teatrale di Ariel Dorfman e intitolato al quartetto d'archi omonimo di Schubert, sostenuto dall'eccellente recitazione dei due protagonisti (Sigourney Weaver e Ben Kingsley), il film di Polanski è un dettagliato studio psicologico dell'ambiguità e dell'inestricabile legame tra vittima e carnefice, ma anche una considerazione politico-legale sul trattamento dei criminali di guerra e sul valore delle confessioni rese sotto minaccia di morte, al di là dell'apparente risoluzione finale.





Valentina 3 4⅔ 3⅔
Ma la camicetta bagnata era voluta?


Giulia 3 2 2
Patrizia 4 5 4
Abbiamo un lunedì spagliato


Simone 4 5 4
Il film è così, non possiamo farci niente


Chiara DC 4⅓ 5 4⅓
Ma lei è Alien!


Chiara B 4⅓ 4⅓ 4
Sarà che io sono pro Spiegone


Jan 4⅓ 5 3⅔
Lei diventa troppo buona


Daniele 4 4⅓ 4
Uno col volto di Ben Kingsley o è Gandhi o è Ben Kingsley



martedì 22 novembre 2011

LA DONNA CHE CANTA - Daniele

15 Partecipanti

Una donna da sempre silenziosa, una volta morta, lascia sul testamento un incombente compito ai suoi gemelli: scavare nel suo passato, a loro totalmente ignoto.
La figlia con i pochi indizi a disposizione parte per il paese mediorientale dove la madre è nata
equi passato e presente si alternano per raccontare una vita complessa ed intricata anche a causa di una guerra che ha da sempre martoriato quella terra e i suoi abitanti inclusa questa donna.
Grandi panorami, silenzi, sofferenze e violenze traghettano tutti verso un finale memorabile.
La guerra è solo di sottofondo per mostrare i forti legami presenti all'interno di una famiglia.
Quasi un road movie alla ricerca di un passato che a volte è meglio non conoscere, ma che porta i figli a comprendere una madre che per tutta la loro esistenza è stata inspiegabilmente assente.
Una delle grande sorprese degli ultimi anni, questo film canadese è vincitore di diversi premi ed onorificenze, osannato dalla critica di tutto il mondo è una pellicola imperdibile per un pubblico più accorto.


Silvia Bis 4⅓ 2⅔ 3
Mi è piaciuta la colonna sonora


Simone 3 2 3
Averi eliminato gli inserti musicali


Alessandro 5 5 5
Jan 4 4⅓ 3⅔
Non è che cantasse tanto bene


Maurizio 4⅔ 5 4
Barbara 4⅓ 5 3
Sembrava la pubblicità dell'Enel


Chiara P 4 3 4
Valeria 3⅔ 4 3
Patrizia 5 4⅓ 4
Un doppio nodo 4 4 4
Chiara B


Chiara DC 3⅔ 4 4
Si sposano, hanno dei figli...ma immezzo?


Giancarlo 3⅓ 2⅔ 3
Vincenzo 4⅓ 4 4
P.s. Siediti


Valentina 4⅓ 5 4

martedì 15 novembre 2011

IL TRENO PER IL DARJEELING - Anna


Partecipanti: 10













Jan 4 2 3
Il pesce lo porto tutte le volte


Giulia 3 2⅓ 2⅓
Valentina 4⅓ 3 4⅓
Però nella presentazione si vede di più che ne film


Alessandro 3 2 3
Simone 4 3 3
Il padre ha perso il treno metaforicamente


Vincenzo 3⅔ 3⅓ 4
Maurizio 3⅔ 4 3⅓
Rita stava su più ponti contemporaneamente


Daniele 4⅔ 2⅔ 3
Siamo venuti in molti a mancare


Chiara DC 4 3⅔ 4

martedì 8 novembre 2011

DEPARTURES - Simone


6 partecipanti

L'orchestra di Daigo Kobayashi, giovane violoncellista, viene sciolta dopo l'ennesimo fiasco al botteghino. Insicuro del proprio talento musicale, Daigo decide di abbandonare Tokyo e la musica per tornare, insieme alla moglie Mika, a Yamagata, nella casa-caffè dei genitori. Il caso porterà Daigo verso una nuova imprevedibile professione.
Vita e morte. E il rito funebre, ponte tra le due, a lenire il dolore del distacco dai propi cari.
Ma un sasso ci salverà! Un sasso ricucirà lo strappo tra la vita e la morte, ristabilendo una continuità generazionale spezzata.

martedì 1 novembre 2011

STAND BY ME - Chiara P.


Tratto dal racconto ”The body” di Stephen King questo film statunitense del 1986 racconta un’avventura di quattro adolescenti attraverso la voce narrante di uno di questi. L’uomo, ormai adulto, ripercorre un episodio in cui lui insieme a tre amici decisero di mettersi in viaggio lungo i binari del treno per raggiungere il cadavere di un ragazzo scomparso dal loro piccolo paesino dal nome Castle Rock. Questo percorso durato appena due giorni assume un grande significato per tutti i protagonisti che si troveranno a scontrarsi con le proprie storie personali e capiranno di dover cominciare ad affrontare i binari della propria vita.


Maurizio 3⅔ 5 3
Perché il treno non può frenare?


Giulia 3⅔ 4 3⅔
Chiara DC 3⅔ 4 3⅔
Il batocchio?


Simone 3 4 3
Inutile declinare batocchio


Il film lo devo girare io


Valeria 3 4 3
Valentina 3 4⅓ 3⅔
Vincenzo 3⅓ 3⅔ 3⅓
Comunque la parola del lupetto vale di più di giurare sulla madre


Giancarlo 3 3⅓ 2⅓
Anna 3⅔ 4 2
Ultraman? Che mi hai ricordato!


Un 5???


Jan 3 3⅓ 2⅓
Daniele 1⅔ 3 1⅓

martedì 18 ottobre 2011

HONG KONG EXPRESS - Giancarlo


Partecipanti:12

Film di Wong Kar-Wai in due episodi.

Protagonisti due poliziotti: il primo, abbandonato dalla sua donna, s’innamorerà di una spacciatrice di droga; del secondo s’innamorerà una cameriera, che dovrà faticare non poco affinché lui se ne accorga.

Due storie parallele, una distinta dall’altra, ambientate nello stesso quartiere della caotica e spersonalizzante Hong Kong dei primi anni novanta, che hanno come filo conduttore la storia di due coppie che si incontrano ma, soprattutto, due racconti di solitudini umane che si sfiorano in modo quasi impercettibile senza incontrarsi mai veramente.


Valeria 2 3 3
Chiara P 3 4⅔ 4
Nella seconda storia c'è la prima?


Maurizio 4 4 3⅓
Io ho un problema coi binari


Vincenzo 4 4 3⅔
Chie dire…


Jan 3⅔ 4 3
Giulia 3 3⅔ 3
Valentina 3 4 3⅔
Si parla di sogni ed entra Chiara


Daniele 4 1 3
Silvia bis 2⅔ 2⅔ 2⅔
Nella prima storia, quella ammazza un sacco di gente, e poi?


Chiara DC 4 4 3⅓
Una carota bella grossa


Simone 3 4 3

mercoledì 12 ottobre 2011

LILIJA 4-EVER - Maurizio


Una giovane ragazza vive in povertà in una grigia zona periferica in Estonia. Rimane sola dopo che la madre parte per gli Stati Uniti senza di lei e da qui si susseguono disavventure sempre più drammatiche sino a raggiungere un prevedibile epilogo.







Numero partecipanti: 15


F I P
Chiara B. 5 5 5
Simone 4 5 3
Dubbi sul doppiaggio (dubbiaggio)


Jan 2 4 4
Stop agli spiegoni!


Patrizia 3⅓ 4 5
Daniele 1⅔ 3⅔ 4⅔
è una storia vera...Beh che vor dì?


Una storia vera ma un firm der cazzo!


Stefano 4 4⅔ 3
Parlare dopo il film è la morte del cinema


Giancarlo 3⅓ 3⅓ 3⅓
C'è Morte ovunque


Chiara P. 3 4⅓ 4
La malata terminale è molto più leggera


Miriam 3 4 3⅔
Valeria 3 4 4
Mi ricorda la sconosciuta


Chiara DC 3⅔ 4 4⅔
Vincenzo 3⅔ 4 4
Lei è molto...brava


Silvia Bis 3⅔ 4 3⅔

Prossimo tema: binario
Prossimi selezionatori: Giancarlo - Chiara P.

martedì 4 ottobre 2011

BRUTTI SPORCHI E CATTIVI - Jan

Nel 1976 Ettore Scola porta a Cannes una pellicola con cui si aggiudica il premio per la regia. È un film grottesco, ambientato in una baraccopoli costruita su una collina romana che fa da squallido teatro alle vicende famigliari dei Mazzatella. Le dinamiche quotidiane sono concentrate intorno al capofamiglia Giacinto, che ha ottenuto un risarcimento per aver perso l'uso di un occhio sul lavoro e trascorre gran parte del tempo a difendere e nascondere il suo milione, sospettando costantemente che gli altri membri della famiglia glielo vogliano sottrarre. In mezzo a topi, fango, degrado sociale, morale, umano, i protagonisti non si raccolgono per sollevarsi, ma si lasciano andare alle peggiori bassezze. Gli spunti comici sono molti, con un umorismo che spazia dallo sguaiato al sottile, mentre si osservano intere generazioni di una famiglia - difficile dire esattamente quante - impantanate nello squallore.


Prima e dopo la proiezione si è conclusa la realizzazione del regolamento 2011/2012. Gli aggiustamenti sono inerenti esclusivamente alla modalità di voto ovvero, ogni spettatore al termine della proiezione, durante la discussione darà tre (3) voti distinti:

  • al film

  • all'interpretazione del tema (comprende l'originalità della scelta)

  • presentazione del film

ogni votazione si farà secondo una scala che va da 0 a 5 con i terzi di voto ad esclusione della fascia tra 0 e 1 dove rimangono i mezzi voti. Per spiegare meglio questi è il range:

0.....0,5.....1.....1,33.....1 1/3.......1 2/3......2.....2 1/3....così via sino a 5


Patrizia ( 5, 5, 3⅔)

"Io mi sveglio alle 10, magari te prima"

Maurizio ( 3, 5, 3)

"meglio FIP"

(si guarda la mano e ride a crepapelle!)

Giancarlo ( 4, 5, 4)

Inizialmente più polvere che fango

Chiara DC ( 4⅓, 4⅔, 3⅔)

è ora di andare a casa

Anna ( 4, 3⅓, 2)

Discutioamone!

Daniele ( 4⅔, 4, 3⅓)

Quello è all'apice della contrarietà


mercoledì 28 settembre 2011

MIO CUGINO VINCENZO - Paolo DC - Fuori Concorso


Maurizio: propone che il selezionatore venga scelto prima del tema e che il tema sia proposto da chi ha portato il film precedente

Emendamento Simone: scegliere degli indizi anziché dei temi (bocciato)
Emendamento Giancarlo: escludere il selezionatore dalla votazione del tema (approvato)

Daniele: propone di votare i film con una scala da 7 a 13 con i terzi di voto (sospesa)
Simone: propone di mantenere la votazione da 0 a 5 escludendo i mezzi voti (l'assemblea approva)
osservazione di Jan: possiamo votare con i due pollici (non compreso da tutti)

Chiara P Io mi sveglio alle 4.30, quindi
Giulia Ringrazia ma ha l'autobus

Paolo propone due selezionatori per tema (approvato)

Matteo silente
Silvia "uscirò sempre alle 22"


Chiara DC "Mi dispiace che non posso portare la gnocca!"
Daniele "Jan, la nostra croce"

Conclusioni
Il regolamento viene parzialmente modificato:
- resta il tema ma solo per due serate
- i due selezionatori si propongono prima di scegliere il tema
- i selezionatori non votano il tema
- il regolamento può essere ulteriormente modificato al primo film in concorso
Votazione:
- da 0 a 5 senza mezzi voti
Partecipanti:
- problemi di orari
- Chiara DC è la solita

Prossimo tema: Fango
Selezionatori: Jan e Maurizio

sabato 4 giugno 2011

Magnolia - Silvia Bis

Baz...............3
Non sono sicura d'aver capito
Padri degeneri e madri non pervenuti

Anna............5
Ti fa male? E' una citazione

Patrizia........4
Perchè non è'rsuno
Mezzo punto in meno per aver fumato in macchina

Jan..............4,5
Madre Ignota

Stefano.......3,5
E quando Mosè parlava con il faraone

Daniele........4
Non è stata chiara, è stata Silvia

mercoledì 25 maggio 2011

THE TRUMAN SHOW - Jan


Un trentenne è, a sua insaputa, il protagonista assoluto di uno show televisivo che lo segue dalla nascita. Una città costruita solo per lui, abitata da figuranti e attori, compresi madre, migliore amico e moglie, l’unico a non recitare è lui che crede di vivere una vita normale finché non inizia a farsi qualche domanda. Divenuto ormai un classico del cinema recente, citato costantemente come esempio dell’invasione della televisione (e non solo) nella nostra vita privata. Primo esperimento di visione del film non solo in lingua originale ma anche sottotitolato in inglese, agevolati dal fatto che tutti conoscevano decentemente la lingua e il film fosse già stato visto da tutti.

Maurizio.........5 
Quando ho visto questo film non avevo idea di cosa fosse un reality

Silvia Bis.......5
Dobbiamo trovare il pelo

Valentina........4,5
è sempre colpa mia!

Chiara DC........4,5
Quanti giorni erano?

Alessio.........5
In questa setta non si possono mettere voti parziali
Daniele.........4
Tu chiamale se vuoi Mozioni
Simone..........4
Sono sempre le donne a rompere i gusci

Vincenzo........4,5

martedì 17 maggio 2011

MARY AND MAX - Patrizia


Una solitaria bambina australiana, un po' bruttina e vittima di una madre snaturata un giorno decide di scrivere ad uno sconosciuto indirizzo newyorkese per fare amicizia. All'indirizzo trova un signore con alcune patologie mentali e alimentari, anche lui asociale il quale inizia a scambiare la corrispondenza con la piccola amica di penna nonostante gli crei dei disagi emotivi.
Una simpatica animazione australiana in plastilina, apertura del Sundance 2009.

Alessio...........4,5
Batcaverna di plastilina
Anna...............4,5
Chiara DC..........4
Come si chiamava l'amante di lei?
Daniele...........4,5
il figlio è una concausa
Jan...............4,5
Ciaccio...........4
Cercavi un porno e ti sei ritrovato Cemento Armato
Silvia............4,5
Non ho capito perchè lui si è arrabbiato
Simone............4
Valentina.........4,5
L'uso del bianco e nero è una scelta?

martedì 10 maggio 2011

LO SCAFANDRO E LA FARFALLA - Simone

Il direttore capo di Elle si risveglia quasi completamente paralizzato in un ospedale sul mare a seguito di un forte ictus. L’occhio è l’unica parte del corpo che riesce a muovere, tramite questo riuscirà a comunicare con il mondo esterno e scrivere un libro sulla sua vita e il suo stato. Un delicato racconto privo d’eccessiva retorica sullo stato di chi da un giorno all’altro si ritrova ad essere spettatore e non più attore della propria vita, una profonda analisi dell’interazione e la scissione tra corpo ed anima.


Giovanna.........5
Voglio inaugurare la votazione perché sono convita
Jan..............4,5
Èrsuo
Daniele...........5
Anfatti er tema èrsuo
Maurizio..........4,5
Mezzo punto in più per la scena della lingua
Valentina.........5
Anna..............4,5
Satana è bellissimo
Ciaccio...........5
Però non vengo per qualche settimana
Chiara DC.........4,5
Silvia Bis........4
Non mi piacciono gli eroi
Vincenzo..........4,5
Giancarlo.........4,5
Alessio...........4
Il tema non era l’impotenza!
Silvia............5
Mi sa che è il primo cinque
Lorenzo...........5

mercoledì 4 maggio 2011

LA ZONA MORTA - Alessio


Un giovane professore, a seguito di un incidente stradale, rimane in come per ben 5 anni. Al suo risveglio non solo si trova la vita scombussolata, con un buco che non potrà mai colmare, ma soprattutto si ritrova una speciale capacità: il solo contatto di una persona gli provoca delle visioni.

Un giovane Christopher Walken è creta nelle mani del canadese David Cronenberg che mette tutto sè stesso per dare vita ad un noto romanzo di Stephen King.



Simone..............3,5
Non ci vebo il seguito di Dersu
Vincenzo...........3,5
Anna..................3,5
Mi piace che hai portato un film con Bowie
Quelli sono politici, sono addestrati ad afferrare bambini
Maurizio...........3,5
Daniele..............3,5
Santo Cielo!
Giovanna..........3,5
Silvia.................4,5
Secondo me non c'è sovrannaturale
Chiara DC........3,5
Jan....................3,5
Secondo tempo
Patrizia............3
Giancarlo..........4
Se toccava un aereo si metteva a volare
Il titolo non è attinente al film
Alessio
Non è come la paytv

lunedì 2 maggio 2011

Mr. NOBODY - Anna

Daniele..........3,5
La morte è sempre necessaria
Scelta binaria --> treno
Chiara DC.....3,5
Non c'era un telefilm?
(trescolo)
Valentina......3,5
Ma non potevano prendere un vecchietto?
Cosa ci fa in quella macchina ad affogare?
Patrizia..........4
Giancarlo.......3,5
Vedevo i binari e pensavo "mò passa mò passa!"
Chiara B.........3,5
però...
Simone...........3,5
kikka-fata è in realtà la sceneggiatrice
Antonella.......3,5
Perchè Nemo?
Alessio...........3
Baci e poi.....lenzuola che coprono tutto! Ma che senso ha allora?
La telelumizzazione in tutto questo??
Jan.................4
Ci sono troppi richiami

giovedì 14 aprile 2011

IL POSTO DELLE FRAGOLE - Giancarlo


DANIELE: Ma a che ora si è svegliato se mancano 14 ore alle 5?
Mi date il campanello così parliamo uno alla volta!
Se hai raccolto le fragole non puoi farle cadere così!
Bergman vuole che lo spettatore sogni quando il protagonista sogna.
VOTO: 4,5

JAN (col pene gigante): La poetica di Bergman è che vivere significa avere del tempo. Ma non ci dice per fare cosa.
VOTO: 4

CHIARA DC: Se fai un bilancio di una vita problemi o cose che non vanno le troverai sempre.
VOTO: 4,5

ALESSIO: Le donne vedono Gay da tutte le parti!
Bergman si trattava bene!
VOTO: 4,5

VALE TINA: Ma poi, quelli cappottati, che fine hanno fatto?
Ricorda un po’ canto di Natale.
VOTO: 5

SIMONE: Rimandati a settembre! Preparatevi un film di riparazione!
VOTO: 4

LEONARDO : Ho sposato molto lo spirito del protagonista e…ho dormito.
VOTO: 3,5 politico

BAZ: Come si dice in svedese Il Posto delle Fragole?
VOTO: 3,5 Mi è piaciuto! Il tema c’è, ma mi ha messo angoscia all’inizio e questa angoscia me la son portata dietro per tutto il film!

SILVIA: E poi la governante ha lasciato la porta aperta!!
Piangeva, fumava ed era pure incinta: viziatissima proprio!!
VOTO: 4 è un film a cui penserò, ma non nella sua totalità.

SILVIA BIS: Non vi ha fatto male?
Io ho una fortuna della madonna ad avere i genitori che ho!
Lui non si allontana per i pettegolezzi, lui viene lasciato solo perché è uno stronzo!
VOTO: 4

ANNA: Poi mi metti il voto Da’?
VOTO: 3,5 perché ci devo pensare.

RETROSCENA:

ANNA: Chi non l’aveva mai visto?
DANIELE alza la mano
JAN: Daniele non lo ha visto neanche questa volta.

SILVIA BIS: Non vi ha fatto male?
DANIELE: No no, ho dormito benissimo!
JAN (a Daniele che ha dormito): Io ti impedirei di dare un voto.

martedì 12 aprile 2011

MR. HOLA HOOP - Giovanna


Un ragazzo appena uscito dal collage cerca fortuna e lavoro nella grande città, ma la sua inesistente esperienza gli apre scarse prospettive. Nel frattempo, il presidente di una grande società inspiegabilmente si getta da un grattacielo e il consiglio, alla ricerca di uno stupido che da fantoccio sostituisca momentaneamente il magnate suicida, sceglie proprio quel ragazzo che presenta loro un progetto mostrando un cerchio su un foglietto “you know, for kids!”.
Un’esilarante commedia in costume dei Coen che critica il sistema capitalistico e le altre sfere di grandi aziende rendendoli delle pure macchiette.



Baz..................4
Mezzo punto preso citando l’ascensorista
Kikka..............5
Dio c’è? Allora è vero!
Maurizio.........4,5
Qui si può fare un caffè?
Chiara P.........4,5
Perché ho dormito
Jan..................4,5
È surreale che il tempo sia meglio di qualcos’altro?
Giancarlo.......5
E poi il tema era nel titolo!
Silvia...............5
Leonardo........4
Senti, che dici, andiamo?
Daniele...........5
Io volevo dormire, ma…
Giovanna
Bello, è un bel film, l’ho portato io!

venerdì 1 aprile 2011

RAPINA A MANO ARMATA - Silvia Bis

L’organizzazione dettagliata della rapina “perfetta” coinvolge diversi personaggi, molti dei quali portati a delinquere da questioni personali e solo per questa occasione. L’obiettivo della rapina sono le casse dell’ippodromo nel giorno di un’importante gara. Uno dei primi lavori di Kubrick dove già mostra al sua genialità raccontandoci le singole vicende con un uso particolare dei flashback che riportano spesso lo spettatore al momento della rapina rispetto le visioni di uno o dell’altro personaggio, rivoluzionario per l’epoca.

Silvia Bis Il flashback è un gioco.

Alessio...........................5
Perché la vita è un gioco
Baz..................................4
Non ho capito perché la vita è come una tazza di tè Leonardo......................4,5
Tutti c'hanno la moglie con qualche problema
Jan.....................................4
Era buio…un film noir!
Sono mamma e papà.
Patrizia.................................4
Meno di 4 è maleducazione
Io sono disponibile d’essere rieducata
Daniele..............................4
Hai usato due volte la parola perfetto e per me è troppo, non lo tollero!

venerdì 25 marzo 2011

ROULETTE CINESE - Vincenzo


Grazie all’inganno della figlia una coppia di adulteri, e i rispettivi, partner si ritrovano nella stessa casa. In compagnia dei domestici e della stessa figlia passano due giorni intrisi di giochi di sguardi, di seduzione ma soprattutto di inganni, per concludere poi il tutto nel gioco di cui prende il nome il film macchinato dalla spregevole bambina.

Chiara P.................4,5 Ho visto tutto di Fasbinder, ma non ho capito di che film parli perché non ti stavo ascoltando
Silvia Bis ................3
Chiara DC...............4
Aveva dei bei boccolo A me sembrava una bella salsiccia tedesca
Simone...................4
Lo hai girato te nella tua casa di campagna
(riferito a Vincenzo)
Giovanna.............. 3,5
Giancarlo...............3,5
Erano pure brutte le bambole
Kikka.......................3
Quella retina orribile!

Chiara B..................4,5
Jan..........................4,5
Chi ci dice che lei odi tanto la madre?

Patrizia...................3,5
Daniele...................3,5
Cos'è il verziere?

Alessio..................3,5
Questo è grottesco!

Maurizio...............3,5
Facciamo le squadre!
Silvia......................4,5
Beh, certo, non avrebbe mai dato un Luigi d'oro alla vecchia

venerdì 18 marzo 2011

INDOVINA CHI VIENE A CENA - Kikka


Kikka Il film è Inglese. Con Inglese intendo Americano

Silvia.............4.5

Jan................3,5

Ciaccio..........4

Patrizia.........4

Anna.............4.5

Chiara DC.....4 Io entro nel tecnico di altro genere

Alessandro.....3

Vincenzo........4

Simone...........3.5

Beo.................3.5 Il 67 è l’anno prima del ‘68

Silvia bis..........5

DERSU UZALA - Alessio


Silvia...............4
"Ma lui mangiava solo carne"
"Film lento ma c'è l'amore"
"è un 3D vecchio"
Chicca.............2.5
"Non mi è dispiaciuto, però troppo lento e non vedo l'eccezione"
Chiara DC.......4
"Ormai Anna ha detto quella cosa..."
"Ho apprezzato i paesaggi"
Anna ................2
Perplessa
"Dai c'era del tenero..."
Jan................4.5
"mica tutti quelli che vanno per monti sono come in Brokeback Mountain"

martedì 1 marzo 2011

OLTRE IL GIARDINO - Lorenzo


Un giardiniere, analfabeta e con limitate capacità mentali, lavora e vive sin da piccolo in una casa signorile, il suo unico incontro con il mondo esterlo lo aveva tramite al televisione, ma alla morte del padrone è costretto ad uscire di lì per la prima volta.
Nonostante la sua ingenuità e "semplicità" intellettiva, tramite una serie di circostanze ed equivoci, diventerà un personaggio pubblico in pochissimo tempo, involontariamente diviene un saggio, le cui osservazioni vengono ascoltate ed interpretate dalle più alte sfere della nazione.
Un'arguta critica alla comunicazione di allora ma anche di oggi.

Chiara B...............4
Ah, quella dei mormoni mi è piaciuta

Leonardo.............3,5

Chiara P...............3,5
Ma lui chi era alla fine? Un figlio non riconosciuto?

Patrizia.................4
È uguale a Forrest Gump

Daniele.................4,5
Perché stai con la camicia bianca e la giacca?

Silvia....................4,5
Non era lui il cinese

Silvia bis..............4
Mene basta una, non ne fai 50!
Il regista è lungo


Alessio................5
Nessuno vuole ammettere di non capirci un cazzo
C’è un trucco, lui non cammina veramente sull’acqua


Jan.......................3,5
Finisce d’essere falso come un personaggio televisivo

Giancarlo............4

Giovanna...........4,5

Maurizio............4
Invertiamo questo col film del Ciaccio

mercoledì 23 febbraio 2011

INVITO A CENA CON DELITTO - Paolo


Ciaccio
Dovete aprire i vostri orizzonti, immaginate una prospettiva più ampia del tema

Alessio..................0,5
Ma se credevi fosse in bianco e nero!
Stasera non mi sono visto l’infedele per vedermi questo


Maurizio................3
Dai, ma la VERA interpretazione ad agrodolce che c’è ma non ci stai dicendo qual è?

Chiara B.................3,5
Tutto questo mi sembra agrodolce

Silvia.......................4,5
La storia è vera!
Allora grottesco che cazzo è??

Giovanna...............3,5
(bisbiglia mentre parlano gli altri)
Mi piace lo stile Walt Disney

Kikka.....................4
Il robot c’è, ma è dentro il maggiordomo
Io avrei votato meno col pollaio


Lorenzo.................0
E’ il gatto dentro Matrix

Jan.........................0
L’agrodolce sta nel finale che in realtà non c’è
Quello che è successo qui stasera lo sappiamo solo noi.

giovedì 17 febbraio 2011

IL MIO AMICO ERIC - Chiara DC


Un uomo in prolungata depressione, dopo un paio di matrimoni finiti, si ritrova figli e figliastri a casa che non lo considerano molto e un gruppo di colleghi/amici che cercano nuovi metodi per fargli tornare il sorriso, uno di questi lo porta a vedere di tanto in tanti il suo idolo: Eric Cantona.
Questo personaggio visto solo da lui lo sprona a riprendersi, gli dà consigli che seppur bislacchi lo portano a prendere scelte che gli cambieranno la vita, tra cui riallacciare i rapporti con la prima moglie, una relazione terminata fin troppo prematuramente.
Un Ken Loach atipico, che continua a trattare temi sociali ma accantona momentaneamente linguaggi fin troppo drammatici abbracciando una quasi-commedia.
Daniele...........3,5
Per fortuna che non c’era gnocca!
Anna................3
Voglio vedere quello che muore. Voglio il sangue!
Maurizio..........5
Quando gli agnelli si incazzano diventano lupi (in francese)
Giovanna.........4
Il lunedì parla lui
Lorenzo...........4
Sì sì, quello! Cantona Kun fu!
Rosita..............4
Ma il making of lo hai visto?
Jan...................3
Non faccio altro, già sono stato responsabile de’ sta cazzata
Alessandro .....2
Devi cambià er surse
Ken ha dei problemi
Alessio.............4
Sandrone sbircia
Io non stavo qui

Kikka...............3
Mi aspettavo una cosa tipo Horby
Giancarlo.........4
Cantona, è vero era coatto e aveva l’aggravante d’essere francese
Stasera mi faccio ‘na canna e vedo Cassano
Chiara B...........4,5
Chi è Mark Lenders?
Chiara A............4
Francesca..........3,5
Fanno impressione i Pullman che si aprono al contrario
Leonardo...........4,5
Vorrei un bignami dell’introduzione
C’è l’amore
Valentina............3,5
C’è l’agro e poi il dolce
Eleonora
Allora sarebbe dolce-agro
Paolo....................4
Cantona è Cantona
Non lo trovo un filmone però Cantona è divertentissimo

Eric
Io non sono un uomo, sono Cantona!

sabato 12 febbraio 2011

TRAIN DE VIE - Leonardo

"Un finto treno di deportati" è l'idea bislacca venuta allo scemo del villaggio per andare in Terra Santa. Infatti il villaggio in questione è una comunità ebraica in una zona invasa dai nazisti, e tutti asseconderanno tale idea. Durante la preparazione e il viaggio si crea un microcosmo, tra finti potenti, finti deportati, finti comunisti e altro ancora, accompagnato da un susseguirsi di gag umoristiche, comiche e a volte grottesche.
La vena umoristica tratta un tema sempre scottante e rischioso, con una delicatezza che neanche il Benigni de La Vita è Bella era riuscito.


Leonardo
Scusate, 2:35 era il formato, non la durata
Silvia................5
La tristezza all’improvviso
Porta via quel coso lì e il segaiolo

Daniele............4
Silvia non ancora messo 5 quest’anno…il 2011
Queste due ore e mezza scorrono che è una bellezza

Valentina........4,5
Molto sceneggiatura teatrale
Silvia bis..........5
Ha idee che non fanno male al contrario di Tarantino
Chiara B..........
Mi ha un po’ deluso anche se piaciuto, mi è sembrato piatto
Jan...................4
È cominciato tutto dal delfino e poi…cavallo goloso
Mi piacerebbe essere il Jester shakespeariano ogni tanto

venerdì 4 febbraio 2011

PANE E CIOCCOLATA - Valentina


Un non più goivane emigrato italiano si trova in Svizzera a anni alla ricerca di una stabilità lavorativa utile per ricongiungersi al resto della famiglia lasciata nello Stivale. Una serie di disavventure lo porteranno più volte di fronte al bivio di tornare sconfitto e umiliato a casa o combattere una battaglia per cercare lavoro apparentemente già persa.


Chiara P............4,5
Ma è vera questa storia dei gabbiani
Anna...................5
Maurizio.............4
Che città era?
Chiara B.............5
Leonardo...........3,5
Mmm, insomma
Chiara DC..........4
Vabbè chie mi piacciono tutti, Ma Johnny Dorelli....
Valentina B.......5
Marco................4
Secco!
Jan.....................4
Sto degenerando
Giancarlo..........4,5
Dorelli è perfetto
Giovanna..........4,5
Silvia.................4,5
Doveva decolorarsi anche i baffi
Daniele..............3,5
Ma ad anagni si va' con l'Anagnina?
Simone...............4,5
Per nulla affettato
Francesca...........3
Un po' come i calabresi a Roma
Punteggio Finale: 19,43

lunedì 31 gennaio 2011

MONA LISA SMILE - Francesca


Una giovane e promettente insegnante d’arte viene assunta in una prestigiosa università americana femminile degli anni ’50. A migliaia di chilometri da casa si imbatte in una realtà inattesa: dove credeva di trovare un istituto all’avanguardia, che agevolasse l’emancipazione delle donne nel mondo del lavoro e della cultura, scopre un luogo in cui le ragazze, seppur studiose e preparate hanno come unica ambizione il matrimonio e i lavori di casa tutto sotto la spinta dell’università stessa. Un “attimo fuggente” al femminile con il centralissimo personaggio interpretato dalla Roberts che tenta di aprire un mondo chiuso.

Beo………..2
Questo ce sa fa!
Alessio……2,5
Dici che è troppo? Non avete visto i film brutti brutti brutti
Chiara B…..3,5
Perché tratta tutti i temi pollaio
Daniele……..1
Neanche grosse braccia era granché
Rosita……….1
Giornata mondiale dei luoghi comuni
Jan…………1,5
Deus ex doccia è senza senso
Più insofferente del solito, l’ho sofferto tanto

Lorenzo……1
Volutamente fastidioso
…è lei che è polla
Silvia ………3,5
Volutamente retorico
Giancarlo…..2
È coerente
Jan è rimasto scosso
Kikka………2,5
Me lo ricordavo meglio
Alessandro….1,5
Nelle successive lezioni non ho capito cosa ha insegnato loro.
Ciaccio………4
Dopo di questo è facile!Mi sono divertito
Punteggio Finale: 10,7

venerdì 21 gennaio 2011

CARAMEL - Chiara B.





Anna............4
Il pollo è il maschio della gallina
Tanto il gallo se le tromba!
Chiara B.
I galli e le galline sono polli...forse
Alessio..........4
Vorrei fare il corso di lalalalala
Il classico film femminile: è circolare e non si svolve
Maurizio......4,5
Bella anche la "ricostruzione" che si alterna alla sarta
Chiara A.......5
Non ti puoi far ricucire 15 volte!
Lorenzo........5
Fa schifo Sex and the City
Giancarlo.....3,5
L'unico vero uomo è la shampista
Silvia............4,5
E mentre io ero commossa lui: senti i bicipidi!
Io ho
Marco...........4,5
(manda SMS)
Jan.................4
Loro il recinto ce l'hanno davvero
il pollizzotto
Chiara DC......4
Gli arabi hanno certi film hard....
Daniele...........4
Dopo quello che hai detto mezzo voto in meno!
Valentina.......4
Carino quando fingono di parlare al telefono
Kikka..............4
Alla prima votazione non mi posso sputtanare

Punteggio Finale: 20,42

martedì 11 gennaio 2011

TUTTO SU MIA MADRE - Patrizia


La prematura morte dell’unico figlio è l’occasione (troppo cinico?) per Manuela per andare incontro al proprio passato, tornando nella Barcellona abbandonata d’improvviso vent’anni prima. Nella capitale catalana fa nuove e vecchie conoscenze ognuna con una storia più o meno bizzarra ma sicuramente complessa.
Il capolavoro di Almodovar, premiato in molti Paesi come miglior film straniero del ’99, è un imponente intreccio di sceneggiatura che dosa momenti di puro dolore con altri di gioiosa ilarità, tutto accompagnato dai colori accesi classici del regista spagnolo.


Alessio.........4,5
Fai tutto il film, quello arriva alla fine e…

Anna.............5
Mi sono ingrassata durante le vacanze

Chiara DC........4,5
Io ricordo solo chi fa sangue

Daniele..........4
Lorca: quello di Free Willy
Il dono non è per forza positivo: nel film c’è il dono dell’Aids

Giovanna.........5

Giancarlo........5
…e c’era una ragazza nel gruppo uguale ad Agrado

Jan..............4,5
Un trans chiamato desiderio
Mi sono goduto gli spunti di Patrizia

Leo...............4,5
A parte un pezzo un po’ kitch…

Chiara B...........4,5
Scusa Alessio per il voto copiato

Francesca.........4,5
Comunque io vado a fare la troia!

Maurizio..........4,5
Indipendenza negativa

Chiara A..........5
Io non sono spagnola e non voglio impararlo

Simone............4
Un giocatore di pallavolo deve entrare con 10 dita, se poi ne ha di più le lega

Punteggio Finale: 21,81

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