martedì 29 novembre 2011

LA MORTE E LA FANCIULLA - Vincenzo


Prossimo Tema:
Black Out

In un imprecisato paese del Sudamerica, Paulina Escobar attende l'arrivo del marito, l'avvocato di successo Gerardo Escobar. Quando, a causa di un fatidico temporale, Gerardo arriva a casa accompagnato dal dottor Roberto Miranda, la donna si convince che l'estraneo dottore sia la stessa persona che l'ha torturata e stuprata durante la dittatura, anni prima. Determinata a sciogliere il nodo della sua colpevolezza, Paulina imprigiona il dottor Miranda e cerca in ogni modo di fargli confessare la "sua" verità. Tratto da un'opera teatrale di Ariel Dorfman e intitolato al quartetto d'archi omonimo di Schubert, sostenuto dall'eccellente recitazione dei due protagonisti (Sigourney Weaver e Ben Kingsley), il film di Polanski è un dettagliato studio psicologico dell'ambiguità e dell'inestricabile legame tra vittima e carnefice, ma anche una considerazione politico-legale sul trattamento dei criminali di guerra e sul valore delle confessioni rese sotto minaccia di morte, al di là dell'apparente risoluzione finale.





Valentina 3 4⅔ 3⅔
Ma la camicetta bagnata era voluta?


Giulia 3 2 2
Patrizia 4 5 4
Abbiamo un lunedì spagliato


Simone 4 5 4
Il film è così, non possiamo farci niente


Chiara DC 4⅓ 5 4⅓
Ma lei è Alien!


Chiara B 4⅓ 4⅓ 4
Sarà che io sono pro Spiegone


Jan 4⅓ 5 3⅔
Lei diventa troppo buona


Daniele 4 4⅓ 4
Uno col volto di Ben Kingsley o è Gandhi o è Ben Kingsley



martedì 22 novembre 2011

LA DONNA CHE CANTA - Daniele

15 Partecipanti

Una donna da sempre silenziosa, una volta morta, lascia sul testamento un incombente compito ai suoi gemelli: scavare nel suo passato, a loro totalmente ignoto.
La figlia con i pochi indizi a disposizione parte per il paese mediorientale dove la madre è nata
equi passato e presente si alternano per raccontare una vita complessa ed intricata anche a causa di una guerra che ha da sempre martoriato quella terra e i suoi abitanti inclusa questa donna.
Grandi panorami, silenzi, sofferenze e violenze traghettano tutti verso un finale memorabile.
La guerra è solo di sottofondo per mostrare i forti legami presenti all'interno di una famiglia.
Quasi un road movie alla ricerca di un passato che a volte è meglio non conoscere, ma che porta i figli a comprendere una madre che per tutta la loro esistenza è stata inspiegabilmente assente.
Una delle grande sorprese degli ultimi anni, questo film canadese è vincitore di diversi premi ed onorificenze, osannato dalla critica di tutto il mondo è una pellicola imperdibile per un pubblico più accorto.


Silvia Bis 4⅓ 2⅔ 3
Mi è piaciuta la colonna sonora


Simone 3 2 3
Averi eliminato gli inserti musicali


Alessandro 5 5 5
Jan 4 4⅓ 3⅔
Non è che cantasse tanto bene


Maurizio 4⅔ 5 4
Barbara 4⅓ 5 3
Sembrava la pubblicità dell'Enel


Chiara P 4 3 4
Valeria 3⅔ 4 3
Patrizia 5 4⅓ 4
Un doppio nodo 4 4 4
Chiara B


Chiara DC 3⅔ 4 4
Si sposano, hanno dei figli...ma immezzo?


Giancarlo 3⅓ 2⅔ 3
Vincenzo 4⅓ 4 4
P.s. Siediti


Valentina 4⅓ 5 4

martedì 15 novembre 2011

IL TRENO PER IL DARJEELING - Anna


Partecipanti: 10













Jan 4 2 3
Il pesce lo porto tutte le volte


Giulia 3 2⅓ 2⅓
Valentina 4⅓ 3 4⅓
Però nella presentazione si vede di più che ne film


Alessandro 3 2 3
Simone 4 3 3
Il padre ha perso il treno metaforicamente


Vincenzo 3⅔ 3⅓ 4
Maurizio 3⅔ 4 3⅓
Rita stava su più ponti contemporaneamente


Daniele 4⅔ 2⅔ 3
Siamo venuti in molti a mancare


Chiara DC 4 3⅔ 4

martedì 8 novembre 2011

DEPARTURES - Simone


6 partecipanti

L'orchestra di Daigo Kobayashi, giovane violoncellista, viene sciolta dopo l'ennesimo fiasco al botteghino. Insicuro del proprio talento musicale, Daigo decide di abbandonare Tokyo e la musica per tornare, insieme alla moglie Mika, a Yamagata, nella casa-caffè dei genitori. Il caso porterà Daigo verso una nuova imprevedibile professione.
Vita e morte. E il rito funebre, ponte tra le due, a lenire il dolore del distacco dai propi cari.
Ma un sasso ci salverà! Un sasso ricucirà lo strappo tra la vita e la morte, ristabilendo una continuità generazionale spezzata.

martedì 1 novembre 2011

STAND BY ME - Chiara P.


Tratto dal racconto ”The body” di Stephen King questo film statunitense del 1986 racconta un’avventura di quattro adolescenti attraverso la voce narrante di uno di questi. L’uomo, ormai adulto, ripercorre un episodio in cui lui insieme a tre amici decisero di mettersi in viaggio lungo i binari del treno per raggiungere il cadavere di un ragazzo scomparso dal loro piccolo paesino dal nome Castle Rock. Questo percorso durato appena due giorni assume un grande significato per tutti i protagonisti che si troveranno a scontrarsi con le proprie storie personali e capiranno di dover cominciare ad affrontare i binari della propria vita.


Maurizio 3⅔ 5 3
Perché il treno non può frenare?


Giulia 3⅔ 4 3⅔
Chiara DC 3⅔ 4 3⅔
Il batocchio?


Simone 3 4 3
Inutile declinare batocchio


Il film lo devo girare io


Valeria 3 4 3
Valentina 3 4⅓ 3⅔
Vincenzo 3⅓ 3⅔ 3⅓
Comunque la parola del lupetto vale di più di giurare sulla madre


Giancarlo 3 3⅓ 2⅓
Anna 3⅔ 4 2
Ultraman? Che mi hai ricordato!


Un 5???


Jan 3 3⅓ 2⅓
Daniele 1⅔ 3 1⅓

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